È una sera felice
quella che vivo stasera.
T'ho visto per la via
ed ora ti sto parlando;
ti sto chiamando tesoro,
ti dico cose radiose.
Stamane il mio cuore
era gonfio di pena.
Ero nella mia stanza
che mi desse una speranza.
e mi, e mi sentivo solo
e non c'era niente intorno,
Sai, amore, stamattina, quando mi sono svegliato, attraverso la persiana semiaperta, i raggi del sole penetravano nella camera, nel cielo c'erano poche macchie di bianco, eccetera eccetera
ebbene, mi sono detto: - Ugo, non è possibile, non è possibile che i tuoi giorni passino tutti così, senza che succeda qualcosa d'importante nella tua vita, senza che tu viva un'emozione, un sogno
un sospiro -. Ed avevo indovinato, sai, perché questa sera è davvero una sera importante.
Ti ho incontrato e subito ho sentito l'anima riempirsi di vita. Ah, posso finalmente liberarmi di qualcosa
di qualcosa che avevo represso ingiustamente e che ora è grande; così grande che non posso più reprimerla. Non potevo, capisci, non potevo più mantenerla dentro; ma come si fa, come si fa?! Ora devo dirti che
devo dirti che
ti amo. Ti amo.
Tu però non parlare, non dire nulla, se di sì, se di no, non rovinare questo momento, ti prego! Potresti farmi soffrire. Ma guarda, guarda che magnifica sera: c'è solo qualche lampione illuminato, solo qualche finestra da cui traspaia la luce
ma le ombre non ci avvolgono. Poche macchine camminano per la strada e
e non si vede un passante! Eppure, tesoro mio, che magnifica sera!, perché io ti amo ed è importante
per me.
E una sera felice
quella che vivo stasera.
Stamane il mio cuore
era gonfio di pena.
Ero nella mia stanza
e mi, e mi sentivo solo
e non c'era niente intorno,
che mi desse una speranza.
Ugo Bortolin